Thursday, February 1, 2018

Crash Bandicoot 1 2 3 Crash Team Racing Crash Bash PSX

Crash Bandicoot 1 2 3 Crash Team Racing Crash Bash PSX



CRASH BANDICOOT 1 e 2 
by FEDTORRENT

Per lungo tempo chiunque volesse divertirsi con un videogioco doveva rifugiarsi nei platform game. Il motivo � presto detto: la potenza di calcolo delle piattaforme era davvero scarsa, l�evoluzione era lenta ( come molti sapranno solo intorno alla met� degli anni novanta arriv�, velocissimamente la rivoluzione: nacquero le console a 32, 64 e 128 Bit ), e i soli 8 bit di potenza non permettevano grandi innovazioni. Quindi o platform game o picchiaduro, altrimenti nada. Nacquero allora vere e proprie icone del videogame, mi riferisco ovviamente a Super Mario e al porcospino Sonic, che per anni hanno dominato la scena del divertimento interattivo. Ma poi, con la nascita della console di casa Sony, la mitica PSX, questi due sovrani trovarono un degno rivale: il marsupiale Crash Bandicoot. La sua prima apparizione sanc� la nascita del primo platform in 3D ( anche se sarebbe meglio dire in 2,5D ). Chiaro che dal secondo episodio della seria ci si aspettasse un gioco con la G maiuscola. E le attese furono premiate. Uscito nel 1998, Crash Bandicoot 2: Cortex Strikes Back, si piazz� in vetta alla classifica dei platform per la console a 32 bit di casa Sony, grazie a caratteristiche uniche fino a quel periodo. Innanzi tutto la grafica. Questa era davvero bellissima, stile cartoon, con personaggi e ambienti coloratissimi e rigorosamente squadrati, ad alta ( per l�epoca! ) risoluzione. Il vostro marsupiale si muove fluidamente nei numerosi livelli di gioco, �scamazzando� i nemici con mosse di facile apprendimento ed utilizzo. Avremo a disposizione quattro tipi di attacchi: il salto sulla testa dei nemici, la giravolta alla �Tazmania�, la scivolata e la �panzata� (termini tecnici rulezzz !!!NdCARROT_89).Bisogna imparare ad usare ogni tipo di mossa offensiva dato che alcuni nemici possono essere eliminati solo con una determinata azione tra le quattro precedentemente citate, e ci� aumenta di molto il grado di sfida, e soprattutto, di divertimento. La giocabilit� � semplice, immediata. Ricorda quella dei vecchi capolavori che vedevano protagonisti i miti che ho sopraccennato. Sar� facile e divertente giocare bene, inoltre il livello di sfida � costante e duraturo. Il sonoro si attesta su un buon livello, con musiche carine che vi accompagneranno durante le vostre peripezie e un buon doppiaggio ( anche se a tratti risibile ). Le �melodie� ricordano anch�esse quelle dei cartoni animati e hanno talvolta delle sonorit� simili a quelle tribali, perfettamente integrate con lo stile delle arene di gioco. La traduzione � fatta davvero bene, il manuale e il gioco non risentono troppo della traslazione dall�inglese all�italiano e ci� non pu� che giovare al titolo. Anche la longevit� del titolo � sorprendente, il gioco si porta a termine in qualche ora di gioco, ma se se ne vogliono scovare tutti i segreti ci vorranno mesi di pazienza e dedizione. Inoltre, anche quando lo avrete terminato pi� volte, vorrete sempre rigiocarci e non sar� mai noioso. Questi grazie alla grande carica di ironia presente in tutto il gioco, perfino quando perderete una vita riuscirete a farvi scappare un sorrisetto, vedendo, di volta in volta, le strane azioni che compir� l�anima del povero animaletto. Tuttavia ci sono dei piccoli difettucci che vanno menzionati. Per prima cosa, capita che disgraziatamente Crash esca dallo schermo, rendendovi impossibile il suo controllo anche a causa delle ombre, totalmente assenti. I livelli �innovativi� poi, si riducono ad un semplice esercizio mnemonico dato che vedrete lo schermo da una prospettiva insolita e di difficile utilizzo. Infine, come in tutti i platform, i nemici seguono un pattern fisso di movimento e, tranne in rarissimi casi, non vi seguiranno ma proseguiranno lungo i loro percorsi, seguendo una serie di rigidi (rigidissimi!NdCARROT_89) script. Ma se sorvolerete su questi difetti, troverete un gioco in grado di regalarvi ore di divertimento. Si tratta dell�unico platform dalla trama originale e mai banale.

recensioniol.altervista.org


CRASH BANDICOOT 3: WARPED 

:::->Recensione<-:::

Giunge con questo capitolo alla terza versione il gioco di piattaforme pi� amato dagli utenti Sony. Crash Bandicot � stato sicuramente il miglior platform visto su Psx diventando presto un classico per la console Sony.In questa nuova edizione i programmatori hanno cercato di arricchire la struttura del gioco che in effetti, se lasciata inalterata, sarebbe sicuramente sembrata troppo semplice e ripetitiva.
La visuale � rimasta sempre la stessa cio� un misto tra una vista dallalto e una vista da dietro (in pratica un 3/4 dallalto) che inizialmente � molto difficile da valutare, ma che alla fine si riesce a padroneggiare tranquillamente. In Crash Bandicot 3 potremo acquisire delle abilit� extra che si ottengono man mano che si avanza nel gioco e si sconfiggono i nemici.Il completamento del livello � rimasto come sempre abbastanza semplice, la vera difficolt� consiste infatti nello scoprire tutti i segreti cosa che invece si rivela veramente ardua. Per aumentare la variet� di gioco sono stati inseriti dei livelli in cui piloterete un JetSki, un biplano o di una Harley. Si tratta di fasi molto divertenti che spezzano la ripetitivit� dell�azione.In totale dovremo affrontare una trentina di livelli che graficamente fanno sfoggio di colori vivaci e ambientazioni ricche. Da un punto di vista tecnico infatti la serie raggiunge il top della sua espressione con una grafica molto curata che non mancher� di stupirvi in pi� di unoccasione.Anche il sonoro � ben realizzato e sostiene bene il ritmo dell�azione.
Il controllo del personaggio non presenta particolari problemi soprattutto se avete gi� giocato ai precedenti episodi vi sentirete praticamente a casa.

spaziogames.it

CRASH TEAM RACING 

:::->Recensione<-:::

1991, Nintendo mostra, con Super Mario Kart, la sua baffuta mascotte ben adagiata sul sedile di un goffo go-kart: � subito successo. Mario ritorner� sui kart molti anni pi� tardi, con una veste grafica al passo coi tempi e accompagnato dai sessantaquattro, ostentatissimi bit dell�allora insuperabile (relativamente all�hardware) Nintendone. 1997, � questa volta il turno di Rare e del minuto primate Diddy Kong, che aggiungono, nella grigia cartuccia dal titolo Diddy Kong Racing, elementi platform alla collaudata ricetta ideata da Nintendo. Quale delle due poco seriose incarnazioni delle competizioni sui kart era migliore? Il pubblico si divise, la critica anche. Ma le riunioni di amici attorno al tagliente joypad dell�enne64 non sembrarono lasciar spazio ad incertezze: ben realizzato, immediato, forse un po� scontato; ecco Mario Kart 64, emblema della giocabilit�, supremo elogio della spensieratezza.Gli anni, per�, passano anche per l�idraulico in salopette e non rientra
certo nelle consuetidini della softco dell�immenso Shigeru Miyamoto la realizzazione in tempi recenti (leggasi: sulla stessa console del titolo originale) di seguiti delle loro produzioni. Ed approfittando dell�ormai prolungata assenza della mascotte Nintendo dalle piste di go-kart, i Naughty Dog hanno ben pensato di porre la loro mascotte, Crash Bandicoot, altres� noto come il simbolo mancato della Psx, su quegli spartani e
rumorosi veicoli a quattro ruote; sulla falsa riga di Mario Kart, di Diddy Kong Racing e, addirittura, di Speed Freaks� quindi del tutto naturale che un pizzico di diffidenza verso il prodotto Sony alloggi nel mio animo di recensore. La diffidenza sparir� tuttavia dopo pochi istanti, in onore di stupore e divertimento: tanto divertimento.

UN PLATFORM A 4 RUOTE
Il gioco inizia e la natura a piattaforme del peramele Crash Bandicoot appare subito evidente. La mappa del mondo in cui si terranno le competizioni �kartistiche� � spia di questa tendenza, permeata com�� della pi� completa libert� decisionale. Anzi, mappa non � nemmeno il termine adatto: niente banalissime carte geografiche dei luoghi toccati dal campionato o, peggio ancora, menu a tendina che riportano i nomi dei tracciati, in CTR, per recarvi all�entrata dei vari circuiti, dovrete salire a bordo del vostro kart e condurlo, attraverso le strade del fantastico universo partorito dalle menti dei Naughty Dog, alla sede della gara. Un particolare piacevole e utile (il mondo che circonda i tracciati � indubbiamente un�ottima palestra di allenamento dove acquisire una maggior dimestichezza con le peculiarit� del mezzo affidatovi), ma certo non innovativo, poich�, tanto per esemplificare, Banjo-Kazooie per N64 era del tutto privo di mappe e concedeva al giocatore la libert� di girovagare per il mondo in cerca dell�accesso ai livelli veri e propri. Ma le analogie con il genere dei platform non terminano qui. La struttura stessa del titolo Sony ne ripropone i tratti fondamentali, ovvero quel tipico livello-mostro-mondo che ha caratterizzato (e caratterizzer�) decine e decine di platform bi e tridimensionali. Palese copiatura ascrivibile all�ambito dei difetti? No, semplicemente scelta atta a conferire un tocco di mordente in pi� ad una modalit� che altrimenti, probabilmente, avrebbe avuto poco, quasi nulla da dire.

MA QUANTO SONO GUSTOSE LE MELE ROSSE..
A garantire la variet�, elemento assolutamente indispensabile in una produzione videoludica, ci pensano le modalit� di gioco, presenti in numero sicuramente adeguato. Quella denominata avventura costituisce il cuore del titolo Naughty Dog, o almeno della sua accezione monogiocatore. Come gi� parzialmente descritto nelle righe precedenti, tale modalit� vedr� piloti e kart impegnarsi in ardite ed estenuanti competizioni, che potrebbero essere comparate ai livelli dei platform. Ottenuto il successo in un certo numero di gare, quelle che compongono la coppa cui state partecipando, si apriranno dinanzi a voi le porte che vi condrranno dritti dritti tra le fameliche fauci del cosiddetto mostro di fine mondo. Che, naturalmente, dovrete sconfiggere non con la forza fisica, ma con l�abilit� di pilota; e il prezioso ausilio degli immancabili ordigni di cui i tracciati abbondano. Questi spaziano dai consueti missili a ricerca, alle meno convenzionali misture chimiche dagli effetti devastanti (esilaranti). L�arsenale, tuttavia, non pu� assolutamente essere definito ampio e un numero pi�
cospicuo di armi e gadget avrebbe indubbiamente giovato al gameplay di CTR. Ma cos� non �, e altro non ci resta che accontentarci. In compenso le pur poche presenti svolgono egregiamente il loro compito e si dimostrano tutte efficaci, che si giochi da soli o, meglio, in compagnia. In compagnia e, dunque, nella modalit� di gioco che meglio esprime l�essenza di Crash Team Racing: quella multiplayer. Frenetico, sadico, lievemente strategico: CTR multigiocatore � questo e molto, molto altro. Lo studiato concept dei circuiti, inoltre, segna una svolta rispetto al buon Mario Kart, i cui tracciati erano, tutto sommato, caratterizzati da una certa linearit� (non certo un difetto, comunque). Pro o contro? Difficile dirlo, l�unica certezza � che difficilmente un giocatore alle prime armi potr� competere con un avversario pi� esperto. L�allenamento non � per� lavoro arduo, anzi, poich� basta qualche corsa per acquisire il pieno controllo del mezzo e un�adeguata conoscenza dei percorsi; che sono tanti, vari e tutti splendidamente realizzati. Dalle nevi polari sino ai mattoni di un antico castello, passando per le calde spiagge tropicali: i circuiti sono indubbiamente i pi� originali e soprendenti del genere cui CTR appartiene. Esiste poi un�altra modalit�, prettamente multigiocatore e particolarmente attuale nell�era del frag. E� denominata Arena, come il celeberrimo Quake III e, in un certo senso, potrebbe essere comparata al titolo Id. Armati delle vostre virt� di pilota e, soprattutto, di cecchino, sarete catapultati in sette singolari tracciati che poco hanno da condividere con quelli che, generalmente, ospitano i tradizionali campionati. In questi circuiti, vere e proprie arene, i combattenti si sfideranno a suon di mine e missili intelligenti, sino alla distruzione totale: assolutamente divertentissimo.

E� BBELLO E� BBELLO
Se dovessi riassumere con un solo aggettivo la realizzazione tecnica di Crash Team Racing, opterei senz�altro per �splendida�. Splendidi sono sfondi ed elementi di contorno dei tracciati, splendida � la caratterizzazione esteriore dei personaggi, splendide sono le esplosioni e splendido, ineccebile �, infine, il comportamento del motore grafico, che assicura uno scrolling costante e annulla dal principio il fastidioso
pop-up. Degne di nota sono inoltre le animazioni dei personaggi, fluide e naturali, cos� come l�accompagnamento sonoro, piacevole, rilassante e mai ripetitivo. Nessuna sopresa, comunque: con i primi tre episodi della saga, Naughty Dog ci aveva ben abituati e questa ultima incarnazione del peramele dagli enormi occhioni non inverte la piacevole tendenza inaugurata dai predecessori.

Gamesurf.it

CRASH BASH 

Come ogni Natale ecco che spunta Crash l�inossidabile mascotte Sony alle prese con nuove avventure. La semplicissima trama (il mondo � ancora una volta in pericolo minacciato dalle forze del male) � il pretesto per costruire un gioco multi evento che cerca di clonare la celebre serie di Mario Party giunta ormai alla sua terza edizione su Nintendo64. Il gioco � ricco di eventi, 30 per l�esattezza pi� stage nascosti e bonus vari, che metteranno alla prova le vostre capacit� di destrezza e abilit�. Si tratta generalmente di sottogiochi quantomeno bizzarri che si svolgono in un�arena quadrangolare ambientati in diversi scenari tipo giungla, ghiaccio, deserto. Forti sono gli influssi dei classici del passato tra cui appaiono evidenti titoli come Q-Bert, Pong, Bomberman e in generale molti giochi targati Atari degli anni 80 rivisti con una grafica sgargiante e i personaggi della serie di Crash: potremo infatti selezionare oltre alla star Crash anche Dingodile, Coco, Tiny, N. Brio, N. Cortex e un nuovo personaggio che si chiama Rilla Roo. Crash Bash si presta in modo particolare al multiplayer. Grazie al supporto per il multitap sar� possibile organizzare sfide con quattro giocatori contemporaneamente che risultano assolutamente divertenti ed entusiasmanti. Nel �Battle Mode� potrete giocare tutti contro tutti oppure suddivisi in due squadre. Nel caso ci giochiate da soli gli altri tre personaggi saranno controllati dal computer. Esiste un�altra modalit�: l�"Adventure Mode" a cui potrete partecipare da soli oppure in coppia con un altro giocatore. In questo caso dovrete procedere nell�avventura vincendo i livelli che vi vengono proposti e raccogliendo i trofei. Infine � presente il �Tournament Mode� in cui dovrete affrontare quattro livelli di fila e vince chi alla fine avr� collezionato un maggior numero di trofei. La grafica come si pu� notare � caratterizzata da colori vivaci e brillanti. Il tutto poi si muove in modo fluido e non si notano rallentamenti nemmeno durante le partite in quattro giocatori. In questo senso Eurocom, la nuova software house che ha prodotto il gioco, non ha fatto rimpiangere i Naughty Dog, da sempre responsabili di tutti gli episodi di Crash.
Il sonoro riprende quello degli episodi precedenti con i temi pi� famosi della serie remixati per l�occasione. Gli effetti sonori inoltre sono molto numerosi e ben realizzati
Per quanto riguarda la giocabilit� Crash Bash offre un sistema di controllo molto semplice ed intuitivo. Con pochi bottoni sarete in grado di compiere tutte le azioni richieste. Del resto questo nuovo episodio si ispira parecchi a vecchi giochi del passato che erano caratterizzati da comandi semplici ed essenziali.
La longevit� � assicurata dall�ottima modalit� multiplayer. Giocando da soli invece potreste stufarvi facilmente anche perch� mancando la sfida e l�atmosfera goliardica delle partite in multiplayer i giochi alla fine potrebbero diventare abbastanza ripetitivi.

spaziogames.it

Requisiti Necessari: Playstation moddata o emulatore su PC

> File Allegato
File Allegato  Crash Bandicoot 1 2 3 Bash Team Racing ITA.torrent
Completati:122439
Dimensione:1166 mb
Leechers:14
seeders:73
data ultimo seed:2014-08-12 14:15:55


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